Involtini primavera polpettine allo zafferano e poivre de sichuan.....



























Amo tantissimo la cucina della nostra tradizione ma adoro la cucina etnica, mi piace molto preparare assaggiare nuovi piatti e prepararli a casa per la mia famiglia e gli amici!!!
Iniziamo la preparazione degli involtini primavera a modo mio....
in un Wok mettiamo carote, sedano, cipolla e patate tagliati a brounoise in olio EVO....
non avendo a disposizione del cavolo cinese ho usato della lattuga iceberg.....
quindi ho aggiunto della salsa di soia....
e ho lasciato cuocere per una decina di minuti....
ho preso le sfoglie di riso....
le ho immerse in acqua tiepida per ammorbidirle
una ad una le ho adagiate su uno strofinaccio...
ed ho iniziato a farcirle....
e a chiuderle....

le ho adagiate su una pirofila con carta da forno mettendo sul fondo dell'olio....
li ho spennellati di olio e messi in forno....
ed eccoli cotti....
e adesso passiamo alla preparazione delle polpettine,
che ho fatto con macinato di vitello, uova, parmigiano, erba cipollina, sale, uva passa e pinoli, le ho messe nel wok con olio....
le ho lasciate ben dorare....
ho aggiunto dei semi di sesamo....
dello zafferano sciolto in acqua....
e ho lasciato cuocere....
infine ho aggiunto a fuoco spento (per mantenerne tutto l'aroma) il pepe di sichuan.....
per accompagnare gli involtini e le polpettine ho preparato una salsa, nel wok ho messo dell'aceto di mele....
dello zucchero.....
del concentrato di pomodoro
della salsa di soia....
e dell'aceto balsamico....
ho lasciato cuocere il tutto per una decina di minuti......
        
 Ed ecco come ho servito la "mia cena orientale"!!!!!




    

Sarde a beccafico








































































Altro piatto classico della cucina siciliana sono le sarde a beccafico, piatto giunto a noi dalle cucine baronali siciliane, essendo questo piatto una rielaborazione di un prelibato cibo nobiliare, consistente in uccelletti ( appunto i beccafichi,, volatili golosi di fichi) ripieni.
I popolani che non si potevano permettere i beccafichi, optarono per le sarde molto più economiche, che riempirono con mollica e passolini e pinoli e arrotolarono facendoli assomigliare agli uccelletti, ed ecco la preparazione delle sarde a beccafico:
iniziamo squamando, eviscerando e privando della lisca e della testa le sarde.....
procediamo preparando il ripiedo, facciamo imbiondire in olio EVO della cipolla tagliata a pezzetti
spremiamo un limone ed una arancia
uniamo alla cipolla i "passolini e pinoli" (uva passa e pinoli)....
uniamo il succo di limone e arancia
in un'altra padella tostiamo del pangrattato in olio EVO ed origano
quindi uniamo il pane tostato al resto....
regoliamo di sale e pepe e lasciamo sul fuoco ancora un paio di minuti
prepariamo delle foglie di alloro e dei pezzetti di limone e di arancia......
ed iniziamo a farcire le sarde...
arrotoliamole....
e mettiamole in una pirofila alternando le foglie di alloro ed i pezzetti di arancia e di limone....
mettere in forno a 200°C per 15 minuti circa, ed ecco le sarde a beccafico!!




    
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